Costruzione 5 casette “Casa per chi è senza tetto” a União da Victoria – Brasile

Controparte: INSTITUTO PIAMARTA Mantido pela Escola Profissional Padre Joao Piamarta – União Da Victoria – Brasile

Responsabile: Padre Osvaldo Santoni missionario trentino di Fiavè della Val di Ledro.

Indirizzo: BR 476 –Km 225 – Casella Postale 1030 – Uniao Da Victoria

Luogo: Instituto Piamarta Mantido pela Escola Profissional Padre Joao Piamarta – União Da Victoria – BRASILE –

Associazione responsabile

Gruppo Autonomo Volontari Cooperazione e Sviluppo Terzo Mondo di Rovereto. Presidente: Maria Grazia Sighele; sede in Via R. Rossini 1 a Rovereto – tel. 0464/413400 fax 0464/498819.
Anno costituzione: 1989.

Controparte

INSTITUTO PIAMARTA Mantido pela Escola Profissional Padre Joao Piamarta – Uniao Da Victoria – Brasile
Responsabile: Padre Osvaldo Santoni missionario trentino di Fiavè della Val di Ledro.
Indirizzo: BR 476 –Km 225 – Casella Postale 1030 – União Da Victoria

Contesto e giustificazione del progetto

La richiesta è pervenuta al Gruppo Autonomo Volontari per la Cooperazione e Sviluppo Terzo Mondo di Rovereto in giugno del corrente anno da Padre Osvaldo Santoni missionario e direttore dell’Instituto Piamarta a União Da Victoria in Brasile .

L’Instituto Piamarta è un complesso con molti edifici dove si svolgono le attività scolastiche e non. Il complesso ospita 513 persone raggruppate in 101 famiglie di varie etnie.

L’iniziativa del progetto mira ad arrivare oltre la periferia dove la gente è priva di tutto, dove la gente vive in baracche senza acqua, luce e tutto quanto è indispensabile per dichiarare di avere una vita normale e decorosa.

Attualmente le baracche sono costruite con cartone e coperte con pezzi di lamiera raccolte e posate alla meno peggio. Accanto a queste “abitazioni” si raccolgono montagne di rifiuti che forniscono parte del mantenimento della popolazione, rendendo contemporaneamente l’ambiente malsano e portatore di gravi malattie. In questo lugubre paesaggio vivono centinaia di famiglie che non vengono aiutate da nessuno. Padre Osvaldo Santoni ha ritenuto dover fare “poca cosa davanti ad un mare di miseria” per aiutare alcune di queste sfortunate e misere famiglie del villaggio. E’ pur vero che 5 casette, aggiunte alle già 17 esistenti, risolvono in parte il problema di altrettante famiglie, ma costituisce un valido contributo per un aiuto incisivo anche nel futuro.